Stazione di Acireale

Situata sulla linea Messina-Siracusa, a due chilometri dal cuore storico della città, la stazione di Acireale è un punto d’incontro tra modernità e tradizione. 

Il progetto di riqualificazione si propone di ridare vita a un luogo che da sempre è simbolo di passaggi e connessioni, ma che col tempo ha visto offuscarsi il proprio ruolo di porta d’accesso alla città. Trasformare il piazzale esterno e le aree attigue, il fabbricato viaggiatori, il sottopasso ferroviario e i collegamenti verticali di accesso alle banchine, vuol dire restituire alla stazione la sua identità originaria, quella di un luogo accogliente e funzionale, che non è solo di transito ma anche di sosta e di incontro. 

Lo spazio antistante, ripensato come area intermodale, si rivela un punto di unione tra vari modi di muoversi e vivere lo spazio urbano. Pavimentato in pietra di Modica, adornato da aree verdi e dotato di sistemi per la gestione delle acque meteoriche, il piazzale si offre ora come un’area di armonioso equilibrio tra funzionalità e rispetto per l’ambiente, un luogo capace di accogliere chi parte e chi arriva.

All’interno del Fabbricato Viaggiatori, gli spazi sono stati rivisitati per ospitare punti informativi, nuovi bagni e locali commerciali, reinterpretando la struttura storica in chiave moderna, ma sempre rispettosa della tradizione. Le facciate esterne, rivestite in pietra di Modica e impreziosite da maioliche di cotto lavico, diventano così una dichiarazione visibile di appartenenza al territorio. 

Gli interventi sulle aree ferroviarie sono pensati per condurre il viaggiatore al treno tramite percorsi chiari e sicuri. Le banchine ferroviarie vedono il rialzo della quota di calpestio per migliorare salita e discesa al treno e sono rese accessibili tramite l’inserimento di ascensori e percorsi tattili. I sottopassi sono rinnovati nell’estetica ma anche resi sicuri mediante inserimento di videocamere ed il potenziamento dell’illuminazione. Le pensiline restaurate e la nuova rampa coperta, che unisce il parcheggio comunale alla stazione, diventano così parti di un mosaico urbano volto a creare esperienze di accesso fluide e inclusive.