Stazione di Codogno

La stazione di Codogno, situata lungo la linea Milano-Bologna, è già un nodo cruciale nel tessuto di connessioni che lega il presente e il futuro delle città. Questo intervento, infatti, aspira a restituirle la sua centralità, non solo fisica ma anche culturale, nell’immaginario di chi percorre la stazione quotidianamente.

Il progetto di riqualificazione prevede la valorizzazione del patrimonio storico della stazione di Codogno e la modernizzazione delle strutture e dei servizi. Non solo un intervento infrastrutturale ma una visione di trasformazione del viaggio stesso, un invito a rendere ogni passaggio, ogni sosta, ogni attesa un’esperienza più confortevole e significativa. 

Le aree esterne, in particolare Piazza Cadorna, saranno uno spazio di transito e un luogo di incontro e di sosta. La trasformazione del parcheggio a zona di aggregazione, non è solo una questione di sicurezza, ma un gesto simbolico che riporta il valore sociale e conviviale nello spazio pubblico. Le nuove pensiline per biciclette, gli stalli per auto elettriche e disabili sono scelte che si inseriscono in un disegno più ampio di attenzione alle persone e all’ambiente. La viabilità ottimizzata è un invito a considerare nuove modalità di spostamento che rispecchino la crescente consapevolezza ecologica del nostro tempo.

Il Fabbricato Viaggiatori sarà oggetto di un intervento che non cancella, ma rilegge e rinnova. La ristrutturazione degli spazi interni e l’aggiunta di una nuova sala d'attesa, servizi igienici accessibili, spazi commerciali e un bar con dehor, sono elementi che rispondono a una filosofia di accoglienza e apertura. Esternamente, la facciata ripristinerà la sua simmetria originale. Il primo piano, destinato a ospitare locali tecnici, si inserisce nel disegno di una stazione che è sia un luogo di passaggio che una macchina complessa e vivibile.

Per quanto riguarda le banchine ferroviarie e il sottopasso, l’intervento non si limita a un semplice rifacimento, ma a un atto di cura che prevede finiture moderne, pavimentazioni in gres e percorsi tattili, elementi che non sono solo estetici ma funzionali, pensati per una fruizione consapevole e comoda, capace di rispondere alle necessità di tutti i viaggiatori.

La sostenibilità non è solo una scelta di materiali naturali e riciclati, ma una visione di lungo termine che rispetta il territorio e le risorse. Con l’impiego di materiali locali a basso impatto ambientale, il progetto si inserisce in una logica che va oltre il singolo intervento, pensando a una stazione che non solo accoglie, ma fa parte di un ecosistema urbano più grande, più equilibrato e più rispettoso.